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Eventi a Ischia

Tradizioni e feste: cosa vedere e quando

Ischia vive di un calendario fitto di tradizioni, cortei storici e celebrazioni sul mare.
Dalla nostra baia di Cartaromana, a dieci minuti dal Castello Aragonese, assistere ai principali eventi dell’isola è semplice: ci si muove con bus, taxi boat convenzionati o transfer dedicati, mentre le nostre terrazze vista golfo offrono un punto d’osservazione privilegiato.
Qui trovi una selezione essenziale degli appuntamenti più rappresentativi, utile per organizzare il soggiorno e pianificare le tue giornate.

Festa di Sant’Anna – 26 luglio

Tra gli eventi a Ischia, la Festa di Sant’Anna è il simbolo dell’estate.
La sera del 26 luglio, nel tratto d’acqua tra Ischia Ponte e il Castello Aragonese, sfilano barconi addobbati che rappresentano i comuni dell’isola, mentre la serata culmina con l’incendio scenografico del Castello e uno spettacolo pirotecnico sul mare.
L’atmosfera è corale e coinvolgente: tribune naturali, scogli e terrazze si riempiono di spettatori.
Un’occasione per vivere Ischia autentica, tra tradizione marinara e spettacolo.

Sfilata di Sant’Alessandro – 26 agosto

Il 26 agosto Ischia celebra la sua storia con un corteo in abiti d’epoca che attraversa le strade principali fino al borgo di Sant’Alessandro.
Centinaia di figuranti evocano secoli di vicende locali: dai coloni eubei al Rinascimento di Vittoria Colonna, fino all’età borbonica. È un viaggio nella memoria collettiva dell’isola, perfetto per chi desidera un’esperienza culturale oltre il mare.
La serata prosegue nel borgo con musica e incontri, tra vicoli, case basse e panorami sul porto.

Santa Restituta (Lacco Ameno, 16–18 maggio)

A Lacco Ameno si celebra la compatrona dell’isola con tre giorni di riti, luminarie e musica. La statua attraversa il paese tra addobbi e candele, mentre la piazza si anima di bancarelle e concerti.
È una festa profondamente identitaria, che mette insieme devozione e convivialità.
Per chi pernotta al mare, resta comodo raggiungere il borgo con bus o taxi: l’atmosfera è raccolta ma intensa, perfetta per scoprire l’anima di Ischia fuori dall’alta stagione.

San Vito (Forio, 15–16 giugno)

Forio si veste a festa per il suo patrono con banda, addobbi e processione a terra che culmina nella suggestiva uscita in mare. Le imbarcazioni seguono il simulacro lungo la costa, mentre il borgo attende i fuochi d’artificio sul porto.
È un rito partecipato, scandito da profumi di rosticceria e voci di quartiere.
Ideale per chi cerca tradizione viva e scenografia naturale, con facilità di spostamento da Cartaromana verso Forio tramite bus e taxi.

La ’Ndrezzata (Buonopane – Barano, Lunedì di Pasqua)

Nel piccolo borgo di Buonopane va in scena la ’Ndrezzata, antica danza guerriera con bastoni e spade in legno, eseguita in abiti tradizionali davanti alla chiesa di San Giovanni Battista.
Ritmo, figure codificate e colpi a tempo raccontano una memoria collettiva tramandata da generazioni. Lo spettacolo è breve ma denso, circondato da profumi di campagna e salsedine.
Un appuntamento perfetto per unire pasquetta, paesaggio e tradizione, lontano dai circuiti più battuti dell’isola.

San Giovan Giuseppe della Croce (Ischia Ponte, prima domenica di settembre)

Patrono di Ischia, San Giovan Giuseppe raccoglie fedeli da tutta l’isola.
Dopo le celebrazioni, la statua attraversa i vicoli di Ischia Ponte e prosegue in processione via mare, scortata da barche addobbate. La cornice del Castello Aragonese amplifica il senso di appartenenza e il suono delle campane si mescola al moto dell’acqua. È un rito tradizionale, elegante, che chiude l’estate con sobria solennità. Dalle terrazze vista golfo, il tramonto regala una luce perfetta.

San Michele (Sant’Angelo, 29 settembre)

Nel borgo di Sant’Angelo la celebrazione per San Michele si trasforma in corteo d’acqua: l’icona sale a bordo e guida una flottiglia di piccole imbarcazioni lungo la costa, tra rimbalzi di luce e riverberi sulla roccia. 
In serata, il rientro al porticciolo e i fuochi d’artificio disegnano un epilogo scenografico ma sobrio. È una festa essenziale, curata, che unisce spiritualità e paesaggio. Perfetta per chi cerca un’esperienza autentica fuori dai mesi più affollati.

Ischia Film Festival (fine giugno–inizio luglio)

Il cinema incontra l’architettura nel Castello Aragonese: proiezioni all’aperto, incontri con registi e focus sulle “location” come linguaggio narrativo. Le serate iniziano al tramonto, quando le mura assumono tonalità calde e il mare diventa schermo diffuso. Il pubblico è curioso, internazionale ma informale.
Tra una visione e l’altra, ci si sposta a piedi tra cortili e terrazze. Un festival ben programmato, che regala motivi di viaggio anche a chi non è cinefilo esperto.

Ischia Global Film & Music Festival (prima metà di luglio)

È l’altro grande appuntamento estivo: masterclass, anteprime, ospiti internazionali, showcase musicali. Il cartellone si distribuisce tra cinema e hotel storici, con momenti mondani ma atmosfera rilassata. Il valore sta nel mix: industria e cultura, glamour e accessibilità. Perfetto per chi desidera alternare mare e agenda di eventi, con trasferimenti brevi sull’isola.
La sera, cocktail e networking si affacciano su tramonti generosi, mentre il centro si anima fino a tarda notte.

Andar per Cantine (fine settembre–inizio ottobre)

Tra filari terrazzati e parracine, le antiche cantine di Ischia aprono porte e botti per visite guidate, degustazioni e passeggiate tra i sentieri. È l’occasione migliore per conoscere il volto agricolo dell’isola: biancolella, forastera, pietra vulcanica, pergolati bassi che proteggono dal vento. L’esperienza è lenta, narrativa, più che meramente enologica; include spesso assaggi di cucina contadina. Ideale per un soggiorno d’autunno, quando la luce si fa morbida e i ritmi tornano umani.